Villafranca d’Asti

VILLAFRANCA D’ASTI

2981 abitanti

Manifestazioni di interesse di soggetti locali ad aderire al Distretto: 44.

Mercato settimanale: martedì dalle 8 alle 13.

Negozi aperti la domenica mattina.

Tipicità: salumi (in particolare salame cotto), carne bovina di razza piemontese, zafferano, miele, nocciole, birra artigianale. Frutta e verdura a chilometro zero.

Ritrovamenti paleontologici: scheletro di un grande mastodonte (Anancus arvernensis), in ottimo stato di conservazione, scoperto nel febbraio 1904 e trasferito al Museo Geopaleontologico di Torino. Quella ``di resti vertebrati fossili, nelle sabbie gialle di Villafranca d'Asti, di uno scheletro di Mastodon Arvernensis`` fu definita, nel 1930, dal professor Fabrizio Parona la prima scoperta ``d'importanza particolarmente notevole da quando tengo la direzione del Museo (1890)``. Il mastodonte è oggi conservato al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Tra le altre testimonianze fossili rinvenute si segnalano quelle di una macaca (simile all'attuale bertuccia africana) e di foglie di pietra che raccontano con precisione quali piante vegetassero nell'Età Villafranchiana.

Eventi: Maiale d'autore (maggio), Villafranca Piccante (festa calabrese, giugno), Calici in Collina (luglio), Vininvilla (settembre).

Escursioni tra il verde lungo diversi itinerari: Percorso dei Piloni votivi, pista pedociclabile Via dei Santi, Via dei Briganti e Via dell’Acqua.

Da ricordare! Il Maiale d'autore non è solo un appuntamento che si ripete di anno in anno, ma è un'occasione per il palato che si rinnova ogni giorno grazie alla lavorazione artigianale dei salumi garantita da negozi e laboratori del paese. Animano Maiale d'autore le Pro loco degli stessi centri della Valtriversa promotori del Distretto del commercio.

La storia particolare: l'ex chiesa di San Giovanni Evangelista, sconsacrata e già utilizzata come teatro, accoglie una scuola di musica (``Progetto Futuro Musica``). L'iniziativa è rivolta in particolare ai giovani (350 i bambini e ragazzi coinvolti annualmente prima della pandemia) che contribuiscono così a fare di Villafranca il paese della musica.

Villafranca d’Asti per immagini