Montafia

MONTAFIA

934 abitanti

Manifestazioni di interesse di soggetti locali ad aderire al Distretto: 20.

Mercato settimanale: lunedì dalle 8 alle 13.

Negozi aperti la domenica mattina.

Tipicità: tartufo bianco, miele, nocciole, allevamento bovino di razza piemontese. Verdura a km zero.

Ritrovamenti paleontologici: due balenottere fossili a Montafia e in frazione Bagnasco, dove è stato anche recuperato un delfino. Tutti gli esemplari sono esposti al Museo Paleontologico di Asti. Presenza di affioramenti fossiliferi sul territorio.

Eventi: Bagna cauda (gennaio), L'albero della cuccagna di Don Bosco con polenta di Mamma Margherita (febbraio), Rete Romanica di Collina (prima domenica del mese da giugno a ottobre), Camminata sui luoghi di Don Bosco (agosto), Festa patronale di San Dionigi (ottobre), Palio degli asini (ottobre), Concorso dei presepi nei piloni votivi (dicembre), Contest artistico di Natale con canti e musiche (dicembre).

Da ricordare! La casa dove è vissuta Enrica Fiandra, architetta e archeologa di levatura internazionale, e dove ha sede il Ciraas (Centro Internazionale Ricerche Archeologiche, Antropologiche e Storiche) da lei stesso fondato, è destinata a essere aperta al pubblico per favorire le ricerche degli specialisti. Tra gli studi ai quali l'esperta si è dedicata anche quelli sui soffitti in gesso decorati nelle cascine del Nord Astigiano fino ai primi del Novecento.

La storia particolare: lo storico Viale dei tigli ha ottenuto il riconoscimento di ``notevole interesse pubblico`` (primo caso in Italia). Il viale della Rimembranza è costituito da 106 tigli, piantati per ricordare i caduti della prima guerra mondiale, che la Provincia di Asti nel 2013 avrebbe voluto abbattere. Ventitre furono effettivamente tagliati, gli altri sono ancora in piedi grazie alla mobilitazione della comunità locale.

Montafia per immagini